Fare un restyling di un sito web, ossia renderlo più moderno, più efficace, e in linea con il mercato è molto più complicato che realizzare un progetto da zero. Abbiamo deciso di scrivere questo articolo perché di recente siamo stati contattati da due aziende che hanno deciso di affidare a terzi il restyling del loro sito web e le conseguenze sono state a dir poco disastrose! Ovviamente non possiamo e non vogliamo fare nomi ma credo che sia importante mostrarvi quanto può essere pericoloso affidare il restyling del vostro sito ad una web agency non competente, per questo vi mostriamo alcuni screenshoot. Caso 1 Sito Aziendale che ha perso il 40% del traffico sul sito dopo la pubblicazione del nuovo restyling e quasi azzerato le richieste di preventivo tramite il sito web Caso 2 Sito e-commerce con oltre 5.000 prodotti ha perso il 70% delle visite sul sito e ridotto del 80% il fatturato generato dal sito web. Con questi dati non vogliamo allarmarvi, fare restyling periodici al sito web è assolutamente importante per mantenere sempre alto il numero di contatti e/o di ordini che arrivano dal sito, ma se non vi affidate a realtà serie e professionali come la nostra, che valutano tutti gli aspetti nel dettaglio potrebbe essere pericoloso. Quindi nel caso in cui non abbiate affidato a noi il restyling del vostro sito è bene tenere sotto controllo questi 3 punti fondamentali. Reindirizzamento delle pagine Il reindirizzamento delle pagine ( tecnicamente chiamato redirect 301 ) è un passaggio fondamentale da tenere in considerazione quando si fa il restyling di un sito web ed è quello che nella maggior parte dei casi genera la maggior parte dei danni. Spieghiamo meglio Ipotizziamo di avere un sito e-commerce che vende tavoli, le pagine che portano ai singoli prodotti in vendita sul nostro sito hanno questa URL ( nomesito.it/prodotti/tavoli-in-vetro/tavolo-blu ). In fase di restyling si può decidere di eliminare la scritta “prodotti/” e di sostituirla ad esempio con “tavoli/” .Ora il nostro tavolo blu quindi si troverà con un percorso diverso rispetto a prima (nomesito.it/tavoli/tavoli-in-vetro/tavolo-blu) , il problema è che la pagina vecchia (quella con /prodotti/) era da tempo indicizzata su Google e magari anche con un buon posizionamento. Se non si imposta una regola per cui tutte le visite alla vecchia url devono essere indirizzate alla nuova il risultato è un disastro completo, perché il motore di ricerca non trova più nessuna delle vecchie pagine sul sito e restituisce una serie di errori che vi fanno perdere tutto il posizionamento acquisito negli anni. Migrazione dei TAG Ogni pagina del vostro sito ha dei Tag che servono a Google per identificare meglio il vostro sito nel dettaglio sono : il titolo della pagina, la descrizione e le parole chiave . Questi parametri devono essere riportati fedelmente nel nuovo sito; a livello grafico non hanno nessun impatto sono però fondamentali per mantenere il posizionamento su Google nelle top 10. Può sicuramente aiutare anche mantenere lo stesso nome delle immagini e il rispettivo Alt text Se una cosa funziona non cambiatela So che questo ultimo consiglio sembra scontato ma non lo è ! Se la home page del vostro sito è ben posizionata su Google per diverse parole chiave e nel restyling del sito prevedete di ridurre drasticamente i contenuti nella pagina per renderla più minimal.. è assicurato che perderete posizionamento e di conseguenza traffico. Content is the King, significa che il contenuto testuale è la parte più importante, sia per Google che per gli utenti, non riducete troppo i contenuti testuali pensando che tanto nessuno li leggerà mai. Se un utente è realmente interessato ai vostri prodotti o servizi, quante più informazioni troverà sul vostro sito quanto più sarà convinto ad acquistare o a richiedere informazioni. Per concludere.. se siete arrivati qui e avete un problema causato da un restyling fatto male, scriveteci una mail o chiamateci, potrebbe non essere troppo tardi per recuperare la situazione .
