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La Lombardia apre le porta al cloud computing

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    È opinione comune pensare che nel nostro Paese i data center per la fornitura di servizi informatici in modalità cloud computing non siano convenienti. Una ricerca portata avanti dall’Osservatorio Assolombarda-Bocconi ha però dimostrato che questa credenza non corrisponde concretamente a realtà, sebbene l’anello debole resta il costo dell’energia elettrica, risorsa essenziale per questo tipo di infrastrutture.

    La scelta localizzativa di un data center è fondamentale: la regione Lombardia si presenta con i dati migliori a livello nazionale per densità produttiva e distributiva, fattori d’importanza essenziale.
    La richiesta di fabbriche digitali, limitatamente alle aziende che hanno residenza in Lombardia, si aggira tra il 72ml e i 288ml di euro. Dalle ricerche emerge inoltre che il 90% delle aziende di grandi dimensioni appartenenti al settore ICT hanno una filiale in Italia, il 40% di queste con sede principale in Lombardia

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