Gli hashtag sono fantastici strumenti di marketing sui social, sono usati infatti per evidenziare tendenze, promuovere campagne e selezionare target di persone. Grazie agli hashtag gli utenti possono navigare per argomento ma sono utili solo nel momento in cui vengono usati da più persone, permettendo così di aggregare contenuti con la stessa etichetta. Bisogna però prestare attenzione a come si usano… se ne devono usare pochi e come riportato sopra devono essere riconosciuti. ESEMPIO: #Non #usare #gli #hastag #così Piuttosto se il post che stai pubblicando, il video o l’articolo che stai condividendo fa riferimento ad una pubblicità che ti è particolarmente piaciuta potresti usare (#Creatività) Se invece stai gestendo la tua pagina facebook aziendale è sicuramente utile creare un hastag con il nome della tua azienda (es. #Marcosh) in questo modo chiunque cliccherà sul tag potrà vedere gli articoli che riguardano l’azienda e tutto quello che il web scrive su di essa. Questo lo sanno bene molte grandi aziende che hanno ceduto al fascino dell’ hashtag personalizzato per brandizzare i loro contenuti. Blogmeter ha indentificato alcune delle migliori campagne social di fine anno che hanno movimentato Twitter portando un elevato numero di contenuti e di attività. Quando si utilizzano gli hashtag bisogna fare attenzione a non ottenere l’effetto contrario ossia far diventare l’hashtag uno strumento per prendere in giro il brand. Questa pratica si chiama “hackeraggio dell’hashtag”, una pratica molto utilizzata su Twitter che consiste nell’usare l’hashtag per provocazioni o per fare dell’ironia [quote author=”Marco Signorelli”]Per questo che per sviluppare una corretta campagna social è meglio rivolgersi a dei professionisti come noi.[/quote]